La crisi economica continua a flagellare il mercato del lavoro.
Da mesi ormai i dipendenti della Sasol di Crotone sono impegnati in una strenua battaglia contro la nuova proprietà dell'azienda che non dà garanzie per il futuro.
“CROTONE FABBRICA DI MIGRANTI” è questo il messaggio lanciato della Giovane Italia della provincia di Crotone .
I Ragazzi presenti sabato 1 Maggio al fianco del movimento “Fabbricando L’avvenire" davanti ai cancelli della ex Pertusola esprimono la loro solidarietà e sicuri di vincere una battaglia al sostegno del senso civico.
Il coordinatore Ercole Caligiuri e i dirigenti Antonello Voce e Fabrizio Zurlo dichiarano :
“Siamo qui insieme a combattere al fianco dei lavoratori ed alle loro famiglie , poche risposte dai sindacati che hanno preferito Rosarno ai nostri problemi!
Dispiaciuti dalla poca partecipazione dei cittadini a queste presidi di solidarietà,
doverosa la nostra partecipazione a sostegno morale dei lavoratori!"
I Ragazzi in coro fortemente evidenziano come l’1 Maggio sia diventata la festa dei
“Non lavoratori” , in questi mesi stiamo assistendo al disastro economico della nostra provincia , centinaia di posti di lavoro usurpati ad una Calabria senza ormai un futuro certo.
Ormai il lavoro è una terra di conquista.
Giovane Italia
Federazione Provinciale di Crotone
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