"Le classiche lanterne rosse cinesi che ieri in Via dei Fori Imperiali hanno accolto il Primo Ministro del Consiglio di Stato della Repubblica popolare cinese Wen Jiabao, sono oggi state utilizzate dalla Giovane Italia Roma per dimostrare la piena vicinanza a Liu Xiaobo, dissidente cinese, oggi premiato con il nobel per la pace". Lo dichiarano in una nota congiunta Marco Perissa, segretario del consiglio nazionale della Giovane Italia, e Cesare Giardina, presidente della Giovane Italia Roma.
"Per festeggiare la consegna di questo premio Nobel - proseguono Perissa e Giardina - sono stati scelti due luoghi simbolici: via dei fori imperiali, e ed il teatro dell'opera dove ieri si è svolta la prima celebrazione per i 40 anni dei rapporti diplomatici tra Cina e Italia."
“Siamo orgogliosi della consegna del Premio Nobel a Liu Xiaobo, è lui - continuano i due esponenti di Giovane Italia - che noi preferiamo accogliere nella nostra Roma. Esempio di uomo, che ha combattuto quotidianamente, mettendo a rischio anche la sua stessa vita, per difendere i diritti umani violati in Cina, dalla soppressione del popolo tibetano alle misure forzate contro la famiglia e la vita, dalle esecuzioni capitali spietate ai lavori forzati all’interno dei Lao-gai”.
“Non ci fermeremo qui, - concludono Perissa e Giardina - continueremo la nostra azione soprattutto con attacchi mediatici, rispondendo alla vergognosa censura applicata dalla tv cinese, che ha bloccato le trasmissioni, proprio nel momento in cui veniva premiato Liu Xiaobo”.
SI ALLA PACE,
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