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giovedì 17 febbraio 2011

Eutanasia e Libertà di scelta: una bugia radicale.

Di Marco Schirripa.

 
Eutanasia e Libertà di scelta: una bugia radicale. Questo tema delicato è divenuto negli ultimi tempi oggetto di improprie speculazioni (economiche e morali) da parte di giornali e programmi televisivi, i quali troppo spesso ci offrono un punto di vista avvolto da un'impenetrabile cappa culturale, fatta di luoghi comuni e pareri opinabili, che ci impedisce di partecipare alla completa trattazione che meriterebbe un argomento di questo livello. L'ultima volta che i media italiani si sono occupati del tema legato al fine-vita, è stato in occasione della seconda puntata della trasmissione "Vieni via con me", andata in onda il 15 novembre 2010, lasciandoci ancora una volta allibiti davanti ad una così grande dimostrazione di falsità e incapacità. Il caso di Eluana Englaro, morta nel Febbraio 2009 a causa dell'interruzione della somministrazione di viveri mentre si trovava in stato vegetativo, e quello di Piergiorgio Welby, deceduto per volontà propria tramite la disattivazione dei macchinari che permettevano la sua sopravvivenza, vengono raccontati da Fazio e Saviano in maniera faziosa e con l'irritante presunzione di chi crede di essere portatore del bene e di verità assolute mentre in realtà l'unico messaggio che viene trasmesso è l'esaltazione della "cultura della morte" , la stessa che troviamo esaltata nelle battaglie mediatiche portate avanti da quella cultura radicale che nel corso del tempo è riuscita a impregnare molti aspetti della nostra società nascondendo il proprio messaggio dietro un velo di ipocrisia che sfortunatamente viene molte volte travisato.
Abbiamo deciso quindi di promuovere, per sabato 19 Febbraio alle ore 17, un convegno sul fine-vita dal titolo provocatorio "Eluana e libertà di scelta: una bugia radicale", presso il Laboratorio di Comunità "Paolo Borsellino" in via Ridolfino Venuti 34/a a Roma. La scelta del titolo per questo convegno non è casuale ed ha intenti provocatori nei confronti di coloro che portano avanti i disvalori di quella fazione politica. La  Giovane Italia, come sempre occhio attento e "pungolo" nei confronti del partito, in risposta alla trasmissione targata RaiTre, ha organizzato questo evento anticipando il dibattito che si terrà alla Camera nei prossimi giorni.
Per l'occasione saremo onorati di poter annoverare tra gli ospiti: Mario Melazzini, presidente dell'AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), Pino Ciociola, autore del libro "Eluana: i fatti" che racconta tutte le bugie e le inesattezze sul caso Englaro, e Gaetano Quagliariello uno dei senatori che più si è fatto carico della vicenda di Eluana soprattutto durante i vani tentativi del governo di evitare la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione che ancora tenevano in vita la ragazza.

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