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giovedì 22 ottobre 2009

L' Europa boccia la sinistra!





Nulla di fatto sulla libertà di stampa. Il parlamento europeo ha bocciato la risoluzione sulla libertà di stampa in Italia. La risoluzione del Partito democratico (presentata dai gruppi Socialista & amp; Democratico, Alde, Verdi e sinistra), che sosteneva che in Italia la libertà di stampa è a rischio, denunciando pressioni governative, è stata bocciata per tre voti di scarto (335 sì, 338 no e 13 astensioni). Il capodelegazione degli eurodeputati del Pdl nel Ppe, Mario Mauro, aveva spiegato la posizione del suo gruppo, che ha deciso di presentare una sua propria risoluzione oltre a quella dei gruppi del centrosinistra e dichiara"Il voto di oggi al Parlamento europeo sulla libertà di stampa in Italia si risolverà solo in una condanna morale verso il nostro Paese che non servirà assolutamente ad aprire un dibattito serio sulla concentrazione dei media in Europa. E la responsabilità è tutta del gruppo socialista. Si profila un Parlamento europeo spaccato in due che avrà come risultato quello di rappresentare l’Italia come il ‘mostro’, senza la possibilità di aprire un dibattito serio di respiro europeo, e con il solo obiettivo di colpire il singolo Paese e il suo governo. Il Ppe è pronto a impegnarsi sul fronte di un dibattito sulla concentrazione dei media in Europa. In Europa abbiamo il gruppo Murdoch da 32 miliardi di dollari, il gruppo Bertelsmann da 12,5 miliardi, ma sembra che il gruppo Mediaset da 5 miliardi sia l’unica minaccia per la libertà di informazione. In realtà si vuole solo colpire Berlusconi".
Mentre in Italia il caporuppo al senato del Pdl Maurizio Gasparri commenta così il voto europeo "Direbbe Di Pietro: il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. L’iniziativa sulla presunta mancanza di libertà di informazione in Italia assunta nel Parlamento europeo si è conclusa con una clamorosa bocciatura. I bugiardi faziosi sono stati smascherati. Il tentativo di denigrazione del nostro Paese è miseramente fallito. Di Pietro e la sinistra sono serviti, e si confermano forze marginali, perdenti ed anti-italiane".
Così anche l'Europa boccia questa sinistra antidemocratica che altro non fa che infangare il nome dell'Italia. Ciò conferma che la manifestaione inventatata da Pd e Idv è stata una farsa, una manifestazione contro il nulla.
Ma noi andiamo avanti!

venerdì 2 ottobre 2009

Ennesima infamia nei confronti del presidente Berlusconi dal programma di Santoro, mentre la sinistra grida: " In Italia non c'e Libertà di Stampa! "





Altro attacco da un noto conduttore televisivo schierato a sinistra Michele Santoro, in onda ieri sera dal suo programma ANNO ZERO su Rai Due, con un palinsesto dedicato solo alla sedicente relazione con il Presidente Berlusconi e la possibile candidatura alle passate elezioni europee di un'escort o per meglio dire prostituta, Patrizia D'Addario, polemica che dura ormai da qualche mese causando anche problemi familiari al Presidente.
La D'Addario afferma che il Presidente, quando la incontrò a palazzo Grazioli, sapeva che lei fosse una prostituta, cosa smentita già da allora dal Presidente stesso.
Farsa questa programmata con un solo scopo, e cioè quella di infangare il Presidente Berlusconi!
Infatti, questa donna controversa in una intervista aveva dichiarato che sarebbe andata lì per ricattare Berlusconi mentre ora tutto d'un tratto fa la vittima.
Per quanto riguarda la candidatura, che secondo la sua versione, le sarebbe stata ritirata la sera prima delle presentazioni delle liste dopo i problemi del Presidente con la moglie Veronica Lario, "Non c'e mai stata nella lista" afferma il coordinatore del Pdl Ignazio la Russa a  "Porta a Porta" il quale ne ha seguito di persona la formazione.
Questi programmi di sinistra tanto beceri quanto i loro conduttori faziosi non danno lustro alla televisione pubblica bensì la degradano. Essi vorrebbero infangare il Popolo della Libertà, offendendo le nostre donne e le nostre candidate. Non sanno quante ragazze con sani principi militano nel Popolo della Libertà e nel suo movimento giovanile la Giovane Italia, le quali fanno della politica una loro bandiera per dare un contributo al nostro Paese non come la maggior parte dei ragazzi/e di sinistra che stanno nei centri sociali a drogarsi. Per noi la politica è militanza, è stare a contatto con la gente per ascoltare i loro bisogni, è costruirsi con i propri meriti il successo politico non come queste "donne" che per raggiungerlo in modo facile si prestano a tutto e poi si presentano come "Santa Maria Goretti" che non sono.
Dall'altra parte poi c'è la sinistra che grida la mancanza di libertà di stampa.... ???? Ci sono o ci fanno?
Più libertà di questa?
Gurada caso il problema si ripropone ogni qual volta  non sono loro a governare. Per quanto riguarda la televisione pubblica, a nostro avviso vanno in onda dei programmi televisivi, i quali non ci  sembrano per niente vicini, come:


ANNOZERO. (Michele Santoro)
BALLARO'  (Giovanni Floris)
PARLA CON ME (Serena Dandini)
CHE TEMPO CHE FA (Fazio)
GLOB, L'OSCENO DEL VILLAGGIO (Enrico Bertolino)
1/2 MEZZ'ORA (Lucia Annunziata)
REPROT (Milena Gabanelli)
L'INFEDELE (Gad Lerner)

Striscia la notizia
(non filo governativo)
Le Iene (non filo governativo)

Per non parlare dei giornali in carta stampata....

Visto ciò, manifestare per la libertà di stampa ci sembra assurdo...
se per loro la libertà di stampa è diffamare l'avversario, cambia tutto... noi li lasciamo PERDERE!
Infine, siamo vicini al Presidente Berlusconi per i vili attacchi subiti e a lui va tutta la nostra soliderietà.


Giovane Italia
circolo "Giorgio Almirante"