Nulla di fatto sulla libertà di stampa. Il parlamento europeo ha bocciato la risoluzione sulla libertà di stampa in Italia. La risoluzione del Partito democratico (presentata dai gruppi Socialista & amp; Democratico, Alde, Verdi e sinistra), che sosteneva che in Italia la libertà di stampa è a rischio, denunciando pressioni governative, è stata bocciata per tre voti di scarto (335 sì, 338 no e 13 astensioni).
Il capodelegazione degli eurodeputati del Pdl nel Ppe, Mario Mauro, aveva spiegato la posizione del suo gruppo, che ha deciso di presentare una sua propria risoluzione oltre a quella dei gruppi del centrosinistra e dichiara"Il voto di oggi al Parlamento europeo sulla libertà di stampa in Italia si risolverà solo in una condanna morale verso il nostro Paese che non servirà assolutamente ad aprire un dibattito serio sulla concentrazione dei media in Europa. E la responsabilità è tutta del gruppo socialista. Si profila un Parlamento europeo spaccato in due che avrà come risultato quello di rappresentare l’Italia come il ‘mostro’, senza la possibilità di aprire un dibattito serio di respiro europeo, e con il solo obiettivo di colpire il singolo Paese e il suo governo. Il Ppe è pronto a impegnarsi sul fronte di un dibattito sulla concentrazione dei media in Europa. In Europa abbiamo il gruppo Murdoch da 32 miliardi di dollari, il gruppo Bertelsmann da 12,5 miliardi, ma sembra che il gruppo Mediaset da 5 miliardi sia l’unica minaccia per la libertà di informazione. In realtà si vuole solo colpire Berlusconi".


Ma noi andiamo avanti!
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