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giovedì 8 ottobre 2009

Meno male che Silvio non molla!




 I quindici giudici della corte costituzionale hanno deciso che il  lodo Alfano è illegittimo, nove su sei.
La Corte Costituzionale ha assunto una decisione inattesa e impegnativa, sia perchè nel nostro sistema costituzionale era già inserito un principio di immunità, esteso per di più a tutti i parlamentari, sia perchè con una precedente sentenza la Corte aveva chiesto modifiche al lodo Schifani, che erano state inserite nel lodo Alfano. La Corte cambia linea per colpire Berlusconi con una sentenza che deriva dalla sua politicizzazione, infatti la corte composta da 15 giudici di cui 1/3, cinque, nominati dal Presidente della Repubblica (gli ultimi tre presidenti sono stati uomini di sinistra, Scalfaro, Ciampi e Napolitano) 1/3, cinque, dalle alte magistrature ( maggioranza di sinistra) e 1/3, cinque dal Parlamento (maggioranza e opposizione).
Se i conti tornano la stragrande maggioranza dei giudici è orientata verso sinistra. Il presidente Berlusconi commenta così la sentenza della consulta della Corte Costituzionale “Con o senza lodo andiamo avanti, dobbiamo governare cinque anni. Io non ci ho mai creduto perché una Corte Costituzionale con undici giudici di sinistra era impossibile che approvasse tutto questo. Abbiamo giudici della Corte Costituzionale eletti da tre Capi di Stato di sinistra, che fanno della Corte non un organo di garanzia, ma un organo politico. Il Capo dello Stato sapete voi da che parte sta. Se non ci fosse Silvio con tutto il suo governo e il supporto del 70% degli italiani, saremmo in mano ad una sinistra che farebbe del nostro Paese quello che tutti sapete. Va bene così. Abbiamo una minoranza di magistrati rossi organizzatissima, che usa la giustizia a fini di lotta politica. Il 72% della stampa è di sinistra. Gli spettacoli di approfondimento della tv pubblica, pagata con i soldi di tutti, sono di sinistra e ci prendono in giro anche con gli spettacoli comici. La sintesi è: meno male che Silvio c’è…”


Mentre a "Porta a Porta" aggiunge"La Consulta non è un organo di garanzia ma politico. Oggi è occupata e dominata da undici giudici di sinistra e da quattro non di sinistra per cui non c'è da sperare che prenda decisioni autonome e non politiche. La Consulta si è espressa in contraddizione con quanto aveva sostenuto nel 2004. Ci sono due processi in corso a Milano, a carico del Presidente del Consiglio cioè del sottoscritto, che sono due farse. Andrò non solo nelle aule di tribunale a difendermi ma nelle radio, in tv, sui giornali per spiegarli agli italiani. Poi voglio vedere se un collegio di giudici, come quello del processo Mills tutto di giudici di sinistra, avrà il coraggio di emettere una sentenza che è contro la realtà. Il Presidente della Repubblica aveva garantito con la sua firma che il 'lodo Alfano' sarebbe stato approvato dalla Consulta, vista la sua nota influenza sui giudici di sinistra. In Italia abbiamo una magistratura di sinistra, una stampa di sinistra con a capo il quotidiano 'La Repubblica', una televisione che a parte lei signor Vespa,  fa programmi contro il Governo e un Presidente della Repubblica che è espressione di una vecchia maggioranza di sinistra. Ho detto quello che penso, non ho nulla da modificare sulle mie dichiarazioni che potrebbero essere anche più esplicite e più dirette"
Nonostante tutto Berlusconi andrà avanti contro coloro i quali apettavano le dimissini del Presidente per starppare il governo agli uomini del Popolo della Libertà espressione democratica del Paese.
Invece maurizio Gasparri aggiunge "La Corte, un tempo costituzionale, da oggi non è più un organo di garanzia, perchè smentendo la sua giurisprudenza ha emesso una decisione politica che non priverà il Paese della guida che gli elettori hanno scelto e costantemente rafforzato di elezione in elezione".
E’ una giornata buia per i valori della legalità e che segna il tramonto di una istituzione che ha obbedito a logiche di appartenenza politica e non a valutazioni di costituzionalità. Il governo andrà avanti mentre chi ha tradito la propria funzione di garanzia non cancellerà la volontà democratica del popolo italiano.
Non resta che dire MENO MALE CHE SILVIO C' E' !

Antonello Voce
presidente di Azione Giovani Scandale


2 commenti:

Anonimo ha detto...

berlusconi sei anti-costituzionale te ne devi annaaaaa lo vuoi capire te ne devi annaaaa non riesci più a governare sei sotto scaccho alla lega ti bocciano le leggi

Anonimo ha detto...

ti piacerebbe... meno male ch Silvio c'è!