A migliaia, quasi sette mila secondo le stime delle Forze dell'Ordine stamani ai funerali di Stato nella Cattedrale di Messina per le 21 delle 28 vittime dell'alluvione che una settimana fa ha colpito il Messinene. Le bare erano avvolte nel Vessillo Tricolore quasi a dar consolazione ai familiari addolorati che affranti piangevano i loro cari. Ad assistere ai funerali non c'erano solo siciliani ma anche abbruzzesi ed un gruppo di reggini, i quali hanno voluto omaggiare alle vittime con la loro presenza. Il rito funebre è stato presieduto dall'arcivescovo Calogero La Piana, durante il quale è stato letto il messaggio di cordoglio del Santo Padre Benedetto XVI "Alla sua amata Sicilia" che ha invitato la gente a superare le difficoltà con un comune impegno. Erano presenti il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, il quale nonostante le ultime vicende ha deciso di essereci contrariamente la Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che per "impedimenti" non ha partecipato, rappresentato dal presidente del Senato Renato Schifani. Inoltre erano presenti il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo, il ministro della giustizia Angelino Alfano, il governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo ed esponenti dello schieramento opposto. Al termine della messa il Presidente Berlusconi è stato in mezzo alla gente che lo ha incoraggiato urlando "Forza Silvio, vai avanti!" , mentre in Chiesa qualcuno ha gridato " Silvio sei grande, solo tu puoi salvare l'Italia ".
Il presidente Berlusconi ad una intervista al quotidiano "La Gazzetta del Sud" ha dichiarato “Faremo tutto in pochissimo tempo. Bisogna fare un censimento per sapere e verificare chi vuole una casa nuova o chi preferisce aspettare la ristrutturazione. L'esperienza dell’Abruzzo ci sarà utilissima per costruire in tempi brevi le case nuove per chi ne è stato privato dal nubifragio e dalle frane. Purtroppo molte case erano state costruite troppo a ridosso dei torrenti e in alcuni casi anche dentro”. Infine il Presidente si è detto pronto per costruire il grande "Ponte sullo Stretto di Messina".Il governatore della Regione Sicilia Lombardo ha detto "Il disegno di legge del Piano Casa sarà modificato per tenere conto delle aree soggette a dissesto idrogeologico, per le quali saranno realizzati specifici piani di risanamento".
Mentre il ministro della giustizia Alfano afferma "Bisogna fare chiarezza su quanto accaduto. Ciascuno deve fare la sua parte: governo, magistratura e istituzioni locali".
Il bilancio per il momento è di 27 morti e 7 dispersi, siamo fiduciosi che i lavori del buon Governo del presidente Berlusconi risolveranno al più presto i problemi di quel territorio e da parte nostra va il nostro cordoglio ai familiari delle vittime.
Il bilancio per il momento è di 27 morti e 7 dispersi, siamo fiduciosi che i lavori del buon Governo del presidente Berlusconi risolveranno al più presto i problemi di quel territorio e da parte nostra va il nostro cordoglio ai familiari delle vittime.
Antonello Voce
presidente di Azione Giovani Scandale
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