“Dritto al cuore di chi crede” è la sfida di Atreju 2010, festa nazionale del nostro movimento, che si svolgerà a Roma dall’8 al 12 settembre.
Nata nell’alveo della destra giovanile nel 1997, Atreju non è più solo il protagonista de “La Storia Infinita” di Michael Ende, scelto per incarnare l’esempio di un giovane impegnato nel confronto quotidiano contro le forze del Nulla, contro un nemico che logora la fantasia della gioventù, ne consuma le energie, lo spoglia di valori ed ideali, sino ad appiattirne l’esistenza. Atreju è ormai anche l’appuntamento di fine estate che segna l’inizio della stagione politica italiana.
Per cinque giorni si succederanno dibattiti, mostre, spettacoli, provocazioni, giochi e suggestioni, all’interno di un villaggio eco-compatibile di 5mila metri quadri, costruito all’ombra del Colosseo. “Mille sogni, una sola Italia” è infatti il secondo messaggio che giunge dai manifesti che annunciano Atreju 2010, con un evidente richiamo al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia che si celebrerà nei prossimi mesi. Primo per importanza: il tradizionale appuntamento con il presidente del Pdl e capo del governo italiano, Silvio Berlusconi. Sarà proprio lui mercoledì 8 settembre alle 18 ad aprire i battenti di Atreju 2010. Sarà l’occasione per un confronto con i ragazzi e le ragazze della Giovane Italia, per fare un bilancio dell’anno passato, ma soprattutto per tracciare le linee guida della nuova stagione politica.Nella giornata inaugurale si parlerà anche della repressione a Cuba e della lotta dei dissidenti nel generale disinteresse dell’opinione pubblica mondiale. Con Maurizio Sacconi, Piero Ichino, Renata Polverini ed Enrico Letta, si affronterà la dolorosa questione giovani e lavoro. Lo stesso giorno Roberto Maroni, Maurizio Gasparri, Andrea Riccardi e Rosy Bindi si sfideranno invece sul tema: Immigrazione e solidarietà.
Naturalmente, spazio anche alla riforma universitaria e dell’istruzione in generale. Ne discuteranno: Mariastella Gelmini, Beppe Fioroni, Pigi Battista e Stefano Zecchi. Non mancherà poi un bilancio del coinvolgimento dei giovani italiani nella lotta alla mafia, al quale presenzieranno anche Angelino Alfano e Alfredo Mantovano.
Sabato mattina, con la partecipazione del Presidente del Senato, Renato Schifani e del Presidente del Comitato ufficiale per le celebrazioni del 150esimo, Giuliano Amato, si racconterà dei ragazzi che fecero l’Italia. Interverranno: Ignazio La Russa, Marco Pizzo e Marcello Veneziani.
Nel pomeriggio, Nichi Vendola e Stefania Prestigiacomo si confronteranno sull’energia del futuro e la difesa del presente. Gianni Alemanno, Raffele Fitto, Pasquale Viespoli e Vasco Errani, si sfideranno invece sulla questione del federalismo e dell’unità nazionale.
Nel corso della Festa, non mancheranno poi i confronti diretti della Giovane Italia, come quelli con Mons. Rino Fisichella e Giulio Tremonti, oltre alla partecipazione di ministri come Franco Frattini, Mara Carfagna, Michela Brambilla e Andrea Ronchi. In questa edizione abbiamo anche voluto ospitare ad Atreju una sessione della summer school promossa da Gaetano Quagliariello, nel corso della si discuterà della figura di Bettino Craxi. Parteciperanno Stefania Craxi, Renato Brunetta, Fabio Rampelli e Augusto Minzolini.
Ci sono poi due momenti su cui vogliamo concentrare la vostra attenzione. L’assemblea di venerdì mattina dedicata ai giovani amministratori del Pdl. Un’occasione preziosa da partecipare in massa per scambiare esperienze, per fare rete, massa critica. E l’appuntamento di domenica mattina, pensato per sviluppare ragionamenti, proposte, iniziative da dedicare alla prossima stagione della Giovane Italia..
Questi sono solo alcuni del ricco palinsesto di Atreju 2010.
Infine gli spettacoli. Quest’anno si esibiranno, tra gli altri: gli AURORA nella serata di Mercoledì, Max Gazzè con alcuni ospiti speciali nella serata di giovedì, Davide Van de Sfroos venerdì sera, Irene Grandi in chiusura, nella notte di sabato.
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