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martedì 14 settembre 2010

CONCLUSA “ATREJU” LA FESTA NAZIONALE DELLA GIOVANE ITALIA.



La dodicesima edizione di Atreju si è conclusa con l’intervento del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che spaziando dall'inchiesta sulla P3 alle intercettazioni fino alle tensioni che nelle ultime settimane si sono registrate all'interno della  maggioranza, si è sottoposto in fine alle domande dei giovani militanti della Giovane Italia rassicurando tutti che il governo non cadrà, «Andremo alle elezioni tra tre anni» spiega il presidente Berlusconi, sottolineando la sua piena sicurezza sulla fedeltà di Futuro e Libertà, la corrente che fa capo a Gianfranco Fini ex leader di AN. “Il PdL è un partito che esiste ed esisterà sempre” ha affermato in apertura il presidente Berlusconi davanti a centinaia di persone di tutte le età e soprattutto davanti ai giovani, gli stessi giovani che hanno “Progettato, costruito,immaginato questo atreju e che sono venuti qui a Roma da ogni parte della nazione perché promotori di solidi valori e di buona politica quella politica che non si fa per tornaconto ma solo per passione e con il cuore” come ha voluto sottolineare il Ministro Giorgia Meloni, presidente nazionale della Giovane Italia.
Numerosi sono stati i convegni durante la festa, cinque minuti di applausi e standing ovation, Venerdì  sera, per il Capitano Ultimo in occasione della consegna del premio Atreju 2010. Visibilmente commosso il maggiore Gianfranco Paglia, presente alla cerimonia, toccato dalle parole di Ultimo, che lo ha definito il “Vero Eroe”. Meriti tu il premio – ha detto – “Ogni carabiniere porta nello stivale un granellino di sabbia di El Alamein”. Paglia ha ringraziato Ultimo per le parole espresse nei suoi confronti e ha sottolineato come egli sia La dimostrazione di chi sa cosa sono i valori come la lealtà e l’amor di patria, che chi indossa l’uniforme sa cosa rappresentano. Ognuno di noi deve ricordare che questi ragazzi non rappresentano un governo di centrosinistra e centrodestra ma lo Stato e la Patria.
 Giovedì pomeriggio si è svolto il confronto tra i militanti della Giovane Italia e il Ministro Tremonti, il quale è stato sottoposto a diverse domande, tra cui quella di Adele Ioele, presidente del circolo di S.Mauro Marchesato che ha porto al ministro una domanda su uno dei temi più delicati del momento, il federalismo fiscale, sottolineando le carenze infrastrutturali del territorio calabrese e soprattutto della provincia di Crotone (strada statale 106 e linea ferroviaria non elettrificata), chiedendo al Ministro come farà con il federalismo fiscale a colmare queste carenze. "Il federalismo è un’idea di maggior controllo e responsabilità ma in molte regioni del Sud prima del federalismo ci vuole lo Stato". ha sottolineato il ministro dell’Economia. Citando l’esempio della Salerno - Reggio Calabria ha osservato: "Perché il passante di Mestre è stato fatto in quattro anni e ora ci si passa e la Salerno - Reggio Calabria è ferma da 14 anni e non ci si passa?". Per il titolare del Tesoro, "La questione meridionale è una questione nazionale e non la somma di interessi regionali. Lo Stato deve tornare a fare lo Stato - ha aggiunto - e nel Sud deve fare di più di quello che hanno fatto o disfatto le regioni che ragionano per loro e non si interessato dei grandi collegamenti perché pensano che li debba fare lo Stato”. In tutte e cinque le serate della festa, tra convegni, cultura, dibattiti e momenti di svago i ragazzi della federazione provinciale di,presenti le comunità di Crotone, Isola C.R., Scandale, Cutro, S. Mauro, hanno rappresentato la Calabria tra gli stand
enogastronomici ricevendo la visita del Governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni.
L’appuntamento quindi resta a settembre 2011 per la tredicesima edizione di Atreju.

Fabio Federico
Presidente Provinciale
Giovane Italia Crotone

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