Inno alla Madonna della Difesa ©
(Antonello Voce – Luglio 2006)
Vergine Santa, Madre Maria
al sol guardarti l’alma s’indìa;
come sei bella! Questo tuo viso
è tutto un’estasi di Paradiso (2 volte)
Ritornello:
Volgi lo sguardo sopra Scandale
che ti consacra il cuor:
Madre della Difesa (2 volte)
a Te sia gloria e onore.
Tu ci apparisti, Madre amorosa
sulla collinetta, tutta ascosa;
e fosti l’iride che sempre adduce
pace di cielo, conforto e luce. (2 volte)
Ritornello:
Volgi lo sguardo sopra Scandale
che ti consacra il cuor:
Madre della Difesa (2 volte)
a Te sia gloria e onore.
Fin da quel giorno questo paese
per Te, Maria, d’amor s’accese;
t’ebbe Scandale qual primo vanto,
dei fasti suoi poema, incanto. (2 volte)
Ritornello:
Volgi lo sguardo sopra Scandale
che ti consacra il cuor:
Madre della Difesa (2 volte)
a Te sia gloria e onore.
Son mille pagine di nostra Storia
che ci decantano l’eccelsa gloria
di chi ci arrise, qual vaga Stella,
nell’ora triste della procella. (2 volte)
Ritornello:
Volgi lo sguardo sopra Scandale
che ti consacra il cuor:
Madre della Difesa (2 volte)
a Te sia gloria e onore.
Indìa: voce del verbo Indiàre - Trasformare in un Dio e quindi Deificare. De’ Serafin colui che più s’indìa (Dante Parad. IV. 28). Cioè (dice l’antico commento), che più partecipa alla beatitudine creata da Dio e più si accosta a Lui.
Ascosa: f sing; pp. di ascòndere - [letterario] nascosta, occultata, celata, appartata, segreta.
Iride: nome con cui si designa talvolta l'arcobaleno.
Adduce: voce del verbo addùrre - produrre, allegare, presentare, citare; [poetico] condurre.
Fasti: [in senso figurato] memorie di fatti onorevoli.
Arrise: voce del verbo arrìdere - essere favorevole; essere propizio.
Procella: [letterario] tempesta, impetuosa tempesta; [in senso figurato] sciagura.
©2006
Antonello Voce
dirigente provinciale Giovane Italia Crotone