" 'La contea degli Hobbit' è l'ultima trovata di pessimo gusto di un'amministrazione che non riesce davvero a smarcarsi dal fascismo e dalle proprie ideologie. Ci chiediamo infatti come sia possibile intitolare un asilo nido con questo nome e chi abbia potuto legare a uno dei fatti di cronaca più drammatici degli ultimi anni, un nome così vicino alla sottocultura neofascista. Purtroppo con questa ennesima idea della destra la nostra città, la Capitale del nostro Paese, rischia davvero di trasformasi, prima o poi, nella contea degli hobbit. Il silenzio del sindaco Alemanno è imbarazzo oppure è complicità con una corrente, quasi setta, del suo partito così nostalgica?".
Lo dichiarano in una nota congiunta il consigliere provinciale del Pd, Marco Palumbo e il consigliere comunale del Pd, Massimiliano Valeriani.
A cui segue la giusta risposta del PDL:
Omniroma-SCUOLA, PDL: "VALERIANI E PALUMBO SONO DA RICOVERO"
Valeriani e Palumbo sono da ricovero coatto, ululare alla 'sottocultura neofascista' e evocare fatti di cronaca molto drammatici negli ultimi anni perchè un asilo nido si chiama 'Contea degli Hobbit' è un caso da manuale clinico di psichiatria, più che da polemica politica. E' appena il caso di ricordare a questi due ignoranti faziosi che 'La Contea degli Hobbit' è frutto della fantasia di J.R.R. Tolkien, maestro e caposcuola della letteratura Fantasy, che conta decine di milioni di lettori nel mondo".
E' quanto dichiarano in una nota Marco Marsilio, deputato romano del PdL e Francesco Filini, assessore alle politiche scolastiche del Municipio IV.
"Vorrei ricordare che gli Hobbit - ha aggiunto il presidente del Municipio Bonelli - sono piccoli uomini capaci di grandi imprese a cui spesso gli uomini da soli non riescono ad arrivare. Questo è il senso del nome scelto: gli adulti hanno molto da imparare dai bambini, ed è il caso che Valeriani e Palumbo, dopo questa figuraccia, comincino a imparare...".
"Posso capire la frustrazione del consigliere Palumbo, è stato per anni consigliere di maggioranza e vicepresidente del Municipio IV, ma a lui purtroppo non è mai riuscito di inaugurare un Asilo Nido. E' in evidente imbarazzo, prima bolla il romanzo del maestro Tolkien come 'sottocultura neofascista', poi, resosi conto della figuraccia, torna sui suoi passi dicendo che anche lui legge il fantasy. C'è da comprenderlo: è stato Vicepresidente, Assessore alle politiche sociali, bilancio, lavori pubblici e coordinatore di Giunta,... anche se non se ne è accorto nessuno".
E' quanto dichiara in una nota il Consigliere e Presidente della Commissione Scuola Emiliano Bono
Francesco Filini
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