"Sui fatti di Rosarno, invece di scatenare la consueta polemica politica, bisogna fare i conti con una situazione caratterizzata non da una sola ma da tre anomalie assai pesanti".
Lo ha dichiarato il presidente dei deputati Pdl, Fabrizio Cicchitto, che ha osservato:
"La prima è costituita da uno sviluppo incontrollato dell’immigrazione clandestina, che finisce col pesare negativamente su tutto il territorio, la qual cosa è la conferma che l’immigrazione clandestina è un male. La seconda è costituita dall’esercizio, per nulla contrastato dai pubblici poteri, del lavoro nero, con forme inaccettabili ed incivili di caporalato e con una sorta di schiavismo esercitato sulla mano d’opera clandestina; la terza è costituita dalla presenza della ’Ndrangheta. Allora è evidente che i pubblici poteri devono contrastare tutti e tre questi fenomeni: quello dell’immigrazione clandestina, quello del lavoro nero e quello della ’Ndrangheta. Concentrare l’attenzione su uno solo di essi, come fa la sinistra, sarebbe un errore gravissimo".
Giovane Italia
circolo "Giorgio Almirante"
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