Il 16 Gennaio del 1969 a Praga Jan Palach, un giovane studente di Filosofia si diede fuoco in piazza San Venceslao, la piazza principale, per attrarre l'attenzione del mondo sull'occupazione militare dell'Unione Sovietica ed esortare i suoi compatrioti a ribellarsi. Questa è la lettera che lascia alla famiglia il giorno prima del suicidio: "Poiché i nostri popoli sono sull'orlo della disperazione e della rassegnazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo. Il nostro gruppo è costituito da volontari, pronti a bruciarsi per la nostra causa. Poiché ho avuto l'onore di estrarre il numero 1, è mio diritto scrivere la prima lettera ed essere la prima torcia umana. Noi esigiamo l'abolizione della censura e la proibizione di Zpravy ("Zpravy vuol dire "Notiziario" - il giornale delle forze d'occupazione sovietiche). Se le nostre richieste non saranno esaudite entro cinque giorni, il 21 gennaio 1969, e se il nostro popolo non darà un sostegno sufficiente a quelle richieste, con uno sciopero generale e illimitato, una nuova torcia s'infiammerà".

NEMMENO LA NOSTRA GENERAZIONE HA PAURA!
ONORE A JAN PALACH.
Antonello Voce
presidente di Azione Giovani Scandale
Qui di seguito un video con la canzone "JAN PALACH " della Compagnia dell'Anello.
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