A chiederselo è il parlamentare del Pdl Marcello Pera, che offre una sua interpretazione: "Mi rispondo da solo. Primo, i procuratori non sanno più e non vogliono più fare indagini. A loro basta ascoltare al telefono chiunque e comunque, tanto una legge che li costringa ad un minimo di professionalità non verrà mai approvata. Secondo, i procuratori sanno che la loro carriera sarà garantita in ogni caso, tanto le loro telefonate per appaltarsi le promozioni non verranno mai pubblicate. Terzo, c’è un degrado allarmante nel costume pubblico, ma c’è una degenerazione anche più grave nelle stanze della giustizia. Chi non vede il primo è cieco, chi ignora la seconda è ipocrita e colpevole".
Giovane Italia
circolo "Giorgio Almirante"
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