Vi rilascio le sue dichiarazioni, che potete trovare sul web. Già opinionista a Domenica IN si è sempre distinto per l'amore per il suo lavoro e la sua profonda conoscenza in materia:
[L'omosessualità] è una patologia e quindi un grave disordine. Non è normale affatto, posso anche accettarla, nel senso che gli omossessuali vanno rispettati e non colpiti, ma da questo a farne cosa nella norma ci passa.
Esistono cause organiche, ma talvolta anche a scelte personali di vita, deliberate e volute. Una condotta comunque sempre contro ogni natura e disordinata.
7 dicembre 2009
Un tempo era senza dubbio vista da tutti come patologia. Poi, recentemente, prima la società americana di psichiatria e dopo la organizzazione mondiale della sanità, la hanno cancellata.
Io ero e resto della convinzione che la omosessualità sia una patologia, una anormalità della sessualità e quindi un disturbo [...] per disturbo si intende un distacco dalla realtà e non ci piove sul fatto che la sessualità abbia come primo e principale scopo la riproduzione della specie. Ora non è possibile questo evento nell’atto sessuale tra persone del medesimo sesso. Nessuno, tanto meno io, vuole fare delle discriminazioni, ma è così.
In parte ci potrebbero essere persone geneticamente predisposte alla omosessualità, ma non è detto, come altre patologie se quel virus, non mi riferisco alla omosessualità per virus, esploda oppure no. Ma omosessuali si diventa, ed il più delle volte, per libera e precisa volontà. In una società che ha perduto ogni valore etico.
22 gennaio 2010
La sessualità ha senso se volta alla procreazione. Il matrimonio ha una duplice sfera: umana e relazionale e sacra e liturgica. Fuori di questi campi è libertinaggio. L’omosessualità, nonostante il parere di altri colleghi, è una anormalità, una patologia e un disturbo che si traduce in malattia.
29 gennaio 2010
Gli omosessuali sono dei disturbati e come tali patologicamente rilevanti.
Io ho il diabete. Non mi offendo se qualcuno mi dice che sono malato, è la realtà. Bene, per quale motivo gli omosessuali si offendono se qualcuno, correttamente, parla di patologia. Peggio ancora di scelte deviate.
I gay sono soggetti patologicamente diversi e basta. Dei disturbati.
Il mondo moderno va avanti per lobbies ed oggi quelle più potenti ed influenti sono quelle massoniche, ebraiche, omosessuali. Insomma, come qualle dei tassinari a Roma. Se ti opponi, ti menano.
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