VITTORIA! |
Quest'anno la Festa del 4 Novembre assume un rilievo più forte: per l'Italia e il 150° anno di Unità nazionale ed il 90° dalla traslazione della salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma.
MILITE IGNOTO
Il 27 ottobre 1921 vennero trasportate undici salme nella Basilica di Aquileia. Una donna di Trieste, Maria Bergamas, il cui figlio aveva disertato l’esercito austriaco per combattere nelle file italiane, cadendo in battaglia senza che il suo corpo venisse mai identificato, scelse il corpo di un soldato. Il treno che trasportava l’Ignoto viaggiò sulla linea Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma, riverito dalla popolazione al passaggio nelle varie stazioni.
Il 4 novembre 1921, con una solenne cerimonia, il corpo del Milite Ignoto fu solennemente tumulato nel sacello posto sull’Altare della Patria, a Roma, progettato alla fine dell’Ottocento per commemorare la memoria di Vittorio Emanuele II. Divenne "Il Milite Ignoto", rappresentante di tutti i caduti della Grande Guerra, a cui fu concessa la medaglia d’oro con questa motivazione: "Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria".
Arrivo del Milite Ignoto |
Quest'anno a Scandale come ogni anno ricorderemo i nostri Caduti per la Patria. Qui di seguito il programma realizzato dall'Amministrazione Comunae di Scandale e l'Azzociazione IV Novembre.
Quest'ultima ha preso il posto del Centro Aggregazione Sociale Anziani guidato da Francesco Carvelli ( zio Ciccio), ormai avanti negli anni, ha ceduto il testimone ad Antonello Voce.
A zio Ciccio va il nostro ringraziamento per tutti gli anni in cui si è speso per organizzare quest'importante evento per la nostra Comunità.
A zio Ciccio va il nostro ringraziamento per tutti gli anni in cui si è speso per organizzare quest'importante evento per la nostra Comunità.
PAGINE DI STORIA:
IV Novembre 1918 la fine della "Grande Guerra".
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