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giovedì 12 novembre 2009

IL TAVOLO DELL' UNITA' DI CRISI PROVINCIALE AVVIA IL "PATTO PER IL LAVORO'"





Con riferimento alla situazione produttiva e occupazionale del territorio provinciale, in applicazione a quanto previsto dalla legislazione che regola la concessione, in deroga alla normativa vigente, dei trattamenti di ammortizzatori sociali e programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali, l’assessorato provinciale, delegato al coordinamento del tavolo istituzionale, ha convocato nei giorni scorsi l’Unità di Crisi, presso la sala Giunta della Provincia di Crotone, con all’ordine del giorno il monitoraggio e l’esame delle problematiche concernenti le procedure di erogazione della cassa integrazione guadagni e mobilità dei lavoratori dipendenti di quelle aziende presenti nel crotonese che versano in stato di crisi. Alla riunione ha partecipato Pietro Durante assessore provinciale al Lavoro, Arturo Crugliano Pantisano vice sindaco di Crotone, Antonella Stasi presidente provinciale di Confindustria , Bruna De Martino dell’Ispettorato provinciale del Lavoro, Massimiliano Ferrazzo dirigente Inps Crotone, Ida Martire per Italia Lavoro Ministero del Lavoro, Alfonso Cortese dirigente provinciale, Rossella Vincelli Consigliere di parità, i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl ed il coordinatore dell’Unità di Crisi provinciale l’economista Salvatore Barresi.
















L’assessore Durante introducendo i lavori e soffermandosi sulla situazione di crisi economica, produttiva ed occupazionale del territorio provinciale, ha ribadito l’importanza di creare un progetto complessivo di reimpiego dei lavoratori crotonesi che usufruiscono degli ammortizzatori sociali. Durante ha chiesto, alle istituzioni preposte, di realizzare subito il monitoraggio per attivare le procedure di rinnovo erogazione della cassa integrazione guadagni e mobilità dei lavoratori dipendenti di quelle aziende presenti nel crotonese che versano in stato di crisi. Il responsabile dell’Unità di Crisi Salvatore Barresi, facendo una disamina delle problematiche e illustrando le opportunità legislative per il reimpiego di ex lavoratori nelle aree di crisi, ha stigmatizzato la necessità di avviare subito le procedure necessarie alla redazione del piano d’intervento territoriale rivolto al bacino dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali, per la riqualificazione e riconversione professionale finalizzata al reinserimento lavorativo costruendo un percorso per il Patto per il Lavoro della provincia di Crotone. Ida Martire, ribadendo il ruolo di Italia Lavoro, cioè quello di assistenza tecnica alle Province e ai Centri per l’Impiego, enunciando i dati sulla percentuale di lavoratori percettori di ammortizzatori sociali, circa 250 nella nostra realtà, ha richiamato l’attenzione sulla procedura necessaria, già avviata, di convocazione per la sottoscrizione della dichiarazione d’impegno per avviare i lavoratori in mobilità ad attività di riqualificazione. Il presidente degli industriali Antonella Stasi, facendo riferimento allo status delle aziende locali, che stanno vivendo un periodo di notevole crisi e difficoltà ha ribadito che è necessario trovare delle soluzioni per poter ovviare a questa drammatica situazione. Inoltre, Stasi ha ringraziato l’assessore Durante per aver avviato urgentemente l’Unità di Crisi e aver ripreso il lavoro mettendo al centro delle discussioni provinciali il lavoro e le imprese. Pasquale Scerra per la Cisl ha posto come priorità l’opportunità di avviare un processo di riqualificazione di tutti i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro a partire da quelli dell’azienda Villa Giose. Il vice sindaco di Crotone Arturo Pantisano, esponendo la situazione sulla Bonifica dell’area ex Pertusola, ha ribadito che i lavori dovrebbero iniziare già a Gennaio 2010 occupando circa 150 addetti che potrebbero essere quelli in Cigs o in mobilità da riqualificare nell’ambito del Programma Azione di sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego della Regione Calabria, come già evidenziato dal coordinatore dell’Unità di Crisi. Barresi, infatti, ha ribadito come sia importante la programmazione di percorsi di politiche attive per fronteggiare la crisi, e discutere subito sullo stato di attuazione della gestione degli ammortizzatori sociali in deroga, quale elemento fondamentale per definire gli eventuali interventi con l'obiettivo primario di allargare la copertura contro la crisi, favorendo nel contempo, una più stretta integrazione fra gli interventi di sostegno al reddito e le azioni di politica attiva del lavoro. Il segretario generale della Uil Tomaino ha manifestato una certa amarezza per il "modus operandi" delle istituzioni in relazione ai fabbisogni dei lavoratori dei quali si fa portatore delle loro lagnanze e necessità, enunciando la necessità di sottoscrivere un Patto per il Lavoro. Per l’Inps l’impegno, ha affermato Massimiliano Ferrazzo, è quello di fare tutto il possibile per rendere più celeri i pagamenti ai lavoratori in cassa integrazione e mobilità. Sia il rappresentante della Cgil Labonia che quello dell’Ugl Donato hanno ribadito l’ipotesi di creare un’armonia diversa dal passato per poter affrontare la crisi che sta attanagliando tante famiglie che vivono al limite della povertà. Alla riunione ha partecipato anche la consigliera di Parità Rossella Vincelli che ha suggerito la necessità di investire sulla riqualificazione dei servizi alla persona e di istituire corsi di formazione sugli assistenti familiari vista la necessità del mercato locale. L’assessore Pietro Durante, concludendo i lavori, ha ribadito l’impegno a istituire un Tavolo Tecnico provinciale teso alla redazione del Patto per il Lavoro e, nell’occasione, i soggetti componenti l’Unità di Crisi, avvieranno la procedura per la redazione del piano d’intervento territoriale, rivolto al bacino dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali, per la riqualificazione e riconversione professionale al fine di re-impiego.

Giovane Italia
circolo "Giorgio Almirante"

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