La
Giovane Italia anche per quest'anno organizza la commemorazione del Giudice
Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, diventati eroi e pertanto
bandiera della legalità. La manifestazione si svolgerà dalle ore 19,30 al
giardino Falcone e Borsellino dove si terrà un breve momento di commemorazione.
A venti anni dalla morte del Giudice ancora tanta è la strada da fare per
debellare un cancro come la ndrangheta che ogni giorno impedisce alla nostra
amata terra di svilupparsi, la politica mantiene ancora oggi zone d'ombra
pericolose che scoraggiano sempre di più i cittadini della nostra terra, che
ormai hanno perso fiducia nelle istituzioni. L'esempio lasciatoci da Paolo non
dove essere soltanto una distaccata opera di repressione contro le mafie, ma un
movimento culturale e morale che coinvolga tutti ed in particolar modo le
giovani generazioni, "le più adatte a sentire subito la bellezza del
fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale,
dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità".
Come
diceva il Giudice "Politica e mafia sono due poteri che vivono sul
controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono
d'accordo" da questo concetto, poco ricordato da tutti, si deve partire
per assicurare la totale estraneità delle forze politiche dalla ndrangheta e
per farlo sono necessarie azioni e proposte di legge ad hoc che vadano in
questa direzione. Invitiamo tutti i rappresentanti delle istituzioni, le forze
politiche,i sindacati e le associazioni a partecipare alla commemorazione per
schierarsi dalla parte di chi, con il proprio sacrificio, ci ha indicato la
strada per ribellarci alle organizzazioni mafiose.
Giovane
Italia
Circolo
di Crotone.
Nessun commento:
Posta un commento