"Da parte dei giovani c’è bisogno di un approccio più consapevole al mondo del web". Così il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, entra nel merito delle polemiche scaturite dal gruppo on-line che sulle pagine di Facebook inneggia all’eliminazione fisica del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
“Quanto è accaduto è assolutamente deprecabile, ed è giusto che venga stigmatizzato e perseguito secondo i termini di legge. Ma limitarsi alla repressione e alla condanna incondizionata non basta. La cronaca di questi giorni ha evidenziato come on-line prolifichino gruppi inneggianti all’odio e alla violenza, tanto di stampo politico quanto religioso, razziale e sessuale, che risultano poi essere frequentati per lo più da giovani e giovanissimi i quali nella vita di tutti i giorni conducono esistenze normalissime e irreprensibili” prosegue il ministro.
“Questa è la cartina al tornasole di una deriva pericolosissima: troppi giovani non comprendono che i social network, così come i blog e il web in generale, non sono una sorta di ‘terra di nessuno’ dove si può abbandonare il rispetto delle regole del vivere civile, e dove le parole, i pensieri e le azioni sono senza peso e, quindi, restano senza conseguenze”.
Poi aggiunge:
“E’ giusto condannare le degenerazioni estremistiche, ma non fomentiamo l’ennesima caccia alle streghe: i social network, così come la rete in genere, rappresentano una risorsa irrinunciabile per i giovani, e non certo una minaccia. Tutto sta – conclude –
ad accostarsi ad Internet con la testa sulle spalle, impiegando la giusta dose di consapevolezza e un’adeguata preparazione”.
Giovane Italia
circolo "Giorgio Almirante"
1 commento:
Bravo esorta la gioventú ad essere avveduta a certe cose. Oggi tutto e lecito ma non tutto e utile.
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