Angelino Alfano sembra voler dare una scrollata alla politica fiscale del governo, consapevole forse che l’elettore medio del centro-destra non potrà apprezzare particolarmente il surplus di tasse che Monti sta infliggendo all’Italia.
Ha quindi dichiarato, ai microfoni del TG4 :”L’imprenditore che ha dei crediti con lo Stato non paghi le tasse per la stessa cifra”.
Sembrerebbe una affermazione banale, perchè se un imprenditore ha un credito verso la Pubblica Amministrazione di un milione di euro e deve pagarne cinqucento mila in tasse, probabilmente avrà qualche problema, soprattutto se la debitrice ci mette fino a 72 (settantadue) mesi per pagare i propri debiti.
La soluzione di Alfano quindi, potrebbe risolvere molti problemi.
Per prima cosa darebbe aria a tutti quegli imprenditori che stanno aspettando da anni di ricevere i soldi loro dovuti da amministrazioni inadempienti.
Inoltre servirebbe per diminuire il peso di Equitalia nei rapporti fra Stato e produttori di tasse, che attualmente è un rapporto abbastanza sbilanciato verso il primo (come fa notare Alfano nella stessa intervista).
Sarebbe quindi interessante che la Destra nel PDL si facesse carico, sulla falsariga di quanto detto dal segretario del Partito, di questa istanza, cercando di aiutare le imprese nazionali.
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