Il Fondo Monetario Internazionale “lancia l’allarme”: si vive troppo. E – direte voi – che razza di preoccupazione è? Beh, per quelli del Fondo, abituati a vivere perennemente con la calcolatrice in mano, è un grosso problema.
Perché per “colpa dell’aumento della vita media” aumenteranno i conti del welfare saliranno. “Se la vita media nel 2040 aumenterà di 3 anni – scrivono nell’ultimo rapporto – il già ampio costo dell’invecchiamento della popolazione aumenterà del 50%”.
E ce lo dicono così, quasi a farci sentire in colpa. Stiamo tutti un po’ meglio, almeno a livello di salute, si campa qualche anno in più, eppure anche questo diventa un problema.
Ma che cosa si può fare? Al Fondo Monetario Internazionale hanno pensato anche alla soluzione. E cioè: “i governi devono prendere atto di questo rischio”. E che soluzione sarebbe questa? Aspettate, eccola: “i rischi andrebbero suddivisi tra persone e sistemi pensionistici, e si potrebbero usare i mercati per trasferire questi rischi dai piani previdenziali a sistemi più idonei a gestirli”. Mh, questa cosa puzza di fregatura vero?
E infatti il Fondo suggerisce di “aumentare l’età pensionabile”. Ancora? Eh no. Allora, guardate, visto che non ci sono soldi, visto che trasferire i “rischi” al mercato evoca brutti ricordi, non ci rimane che una soluzione. Solo una. Morire.
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